Dedicato a tutti quelli che non sanno esattamente cosa fare in determinate situazioni.
Grazie al contributo di Marco e Tommi.
Ogni uomo deve essere libero.
UPDATE: c’è anche la seconda parte.
Dedicato a tutti quelli che non sanno esattamente cosa fare in determinate situazioni.
Grazie al contributo di Marco e Tommi.
Ogni uomo deve essere libero.
UPDATE: c’è anche la seconda parte.
Non vi rovino la sopresa, spero non lo abbiate ancora visto.
Fa morire dal ridere per quanto mi riguarda 🙂
Che ne dite? EH EH
Ho scoperto di recente questo tizio, omonimo del vecchio dei Take That, che vive in perenne simbiosi con i leoni.
che figata 🙂
ps: dedicato a Andre 😉 che avrebbe sempre voluto un orso e invece ha due cani grossi
Amici, amiche, vi ricordo che le canzoni si propongono
e che ci si trova nei posti segnalati dal volantino qui a fianco. YEAH.
andate a dormire quando avete sonno.
È un periodo molto divertente, anche se gli impegni settembrini avanzano funesti. Siamo andati in Toscana, a Massa, e ci si è divertiti parecchio maremma maiala.
Si ringrazia Elena, Mario e tutti gli altri. di questi tre giorni ricordiamo con ilarità e commozione Pulce, il “al massimo ci si mette 4 ore fino a Milano, se va tutto male” (mai sfidare la legge di Murphy), il treno di mezzogiorno in centrale, che non sapremo mai come è perché non ci siamo saliti e abbiamo preso l’intercity dopo, la barca, la spiaggia vulcanica, la cena al Venezia a base di pesce con svariate ilarità di ogni sorta che ora non mi sovvengono ma che mi hanno fatto ridere parecchio.
Bella lì ggiovini. 🙂
(e le 15 ostriche di aperitivo che mi sono zappato)
Come ho detto nell’altro post politicizzato, pochi politici hanno un blog; Mastella è uno di questi. Io di mastella so poco, ma lui ha scritto una cosa secondo me sbagliata sull’indulto e gli ho scritto.
Bè, non so se sia davvero lui, ma mi ha risposto!
Al di là del personaggio e dei contenuti del confronto, sono molto felice del fatto che il politico si avvicini al cittadino. Almeno virtualmente.
(sempre sia lui, chiaro..)
Tra le cose dette alla messa per Eli ce ne sono state di veramente belle, e una la voglio condividere; è un proverbio tuareg:
Se incontri un uomo nel dolore,
guardalo negli occhi e misura il tuo passo con il suo
Misura il tuo passo con il suo, niente parole. Non vado oltre, lascio al lettore un eventuale riflessione che enfatizzi o no il concetto che ci sta dietro.
(e comunque, complimenti a don Angelo)
Se ne parlava anni fa di farla, guarda caso parliamo di coro – i primi che sento fare dall’inizio alla fine live.
Che ne dite? La si fa? 🙂
Ragazzi ci siamo, la gente inizia a chiedere via chat, le chitarre iniziano a suonare per i fatti loro, tutti disperati chiedono questa o quella canzone, sono lieto di un’adesione popolare così vasta e anticipata 🙂
Segnalo, come ho già fatto con molti in chat, la possibilità di visualizzare e proporre pezzi per il coro cliccando qui – abusatene pure. Ovviamente essendoci spazio per 6 o 7 canzoni non potemo farle tutte, però considereremo tutte le proposte, io e la direttrice del coro, Elisa, ebbene si abbandono il ruolo di direttore in favore di qualcuno di più ggiovine.
L’altra novità di quest’anno è che un professore ci allieterà suonando per e con noi. Non metto cognomi perché il blog è pubblico, ergo deducetelo 😀