In inglese delicious significa delizioso, il perché sia stato scelto questo nome per questo servizio non lo so esattamente, probabilmente perché era il nome più carino che finisse con .us. L’indirizzo che dovete cliccare per andare a vedere il sito, dalla grafica comunque poco attraente, è del.icio.us.
Il sito è scarno quanto molto funzionale ed intuitivo: del.icio.us è un database sociale di bookmarks (se ne volete una definizione sicuramente più accurata wikipedia è come sempre al vostro servizio, anche se per ora solo in lingua inglese).
Tutte le persone che usano anche se poco internet dicono “guarda che bello/che utile questo o quell’altro sito”, alcuni prendono nota del nome del sito su un foglio o direttamente nel pc, creando così segnalibri (bookmarks) virtuali diretti ai singoli siti; del.icio.us permette a ogni singolo utente di salvarsi il suo bravo elenco di bookmarks, categorizzarli, commentarli e altri servizi. Un esempio lo avete al mio account, del.icio.us/giobi, e anche in giro per il sito dove sempre di più faccio uso di questo strumento per pubblicare i miei siti preferiti; uno dei servizi infatti è quello di poter pubblicare in molti modi diversi i dati inseriti in del.icio.us su qualsiasi blog, myspace, o altro sito su cui si possieda un account. La sua icona è quella che vedete in fondo alla pagina e all’inizio di questo post, e molti siti la riportano non solo per pubblicizzare il servizio, ma più convenientemente per consentire all’utente che sta leggendo la pagina di mettere il sito nei propri bookmarks di del.icio.us.
Un indice di internet
Un database del genere conterrà ogni sorta di sito interessante, e quante più persone lo aggiungeranno, tanto più sarà probabilmente interessante per la massa, automaticamente sarà anche categorizzato (non intendo spiegare qui i dettagli dei meccanismi di categorizzazione, ma è tutta roba molto facilmente intuibile), e commentato dai singoli utenti. I motori di ricerca sono estremamente utili, e un sito di condivisione sociale dei bookmarks è un motore di ricerca ristretto a siti interessanti e molto strettamente categorizzato: quindi più potente e usabile; forse leggermente più restrittivo, ma in questo caso è facilmente un bene.
Altro vantaggio mirabolante di avere i bookmark online è che li si ha ovunque: all’università, al lavoro, a casa… Unico contro è la privacy, se pensate che ci siano persone che la violino vedendo che siti guardate; ma hanno pensato anche a questo: tra le opzioni ci sono metodi per oscurare totalmente o parzialmente i propri bookmarks a visitatori indesiderati.
Questo non è che uno dei tanti siti che offrono questo servizio (non scrivo articoli pubblicitari), ma è il più vasto e probabilmente il più conosciuto (olte ad essere quello dove ho io l’account) 😀 Google, per esempio tra i milioni di servizi che ormai offre, dà anche una sorta di delicious che però essendo nato dopo è molto meno vasto.
Ovviamente da fanatico del settore credo che chiunque, anche se ha solo due o tre siti che credo siano degni di nota, dovrebbe aprirsi un account a del.icio.us, per la marea di servizi (ovviamente totalmente gratuiti, altrimenti non segnalerei) che offre. Pensateci.