Meet me here, november eleven, come alone.
Tutti hanno, spero di non essere l’unico, un proprio mondo – dei propri momenti, in cui si è da soli.
Non parlo chiaramente dei momenti in cui ci si chiude in camera o si passeggia da soli, parlo di quando con la mente si fa in modo che tutto il resto non ci sia, forse si è davvero da soli o forse si è al supermercato, ma intorno, nella mente, sparisce tutto e a volte diventa proprio una pianura.
A me sembra di sognare, tipo. L’intorno diventa una pianura bianca, luminosa, a volte invece colorata, a volte solo le persone spariscono, e entro proprio in un altro pianeta Terra, se è un pianeta, con altri alberi, con altre corsi si supermercato, altre onde nell’acqua.
Nemmeno io sono più lo stesso.
(e il naufragar m’è dolce in questo mare)
7 risposte su “Tutti hanno il loro piccolo mondo solitario”
Ma fatti meno cister va!!! 🙂
ma tua sorellaaaaaaaa 🙂
non si può rinunciare ai cister.
the game, you just lost it.
gesù.
esci dal tunnel.
http://youtube.com/watch?v=qzjbV-yTomY
Che piacere, aprire “Google Læser”, trovare “1 Opdatered efter giobi” e sentirsi un pochettino a casa.. Sì comunque, capita anche a me 🙂
CERTO ANCHE QUANDO MANGIO UN GELATO IN FEBBRAIO.
luca sta firmaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Questa non l’avevo letta con attenzione….
Capacità di estraniarsi dal mondo e viaggiare coi pensieri. A volte è più piacevole chiudersi in se stessi in compagnia dei propri “viaggetti mentali” invece che circondarsi di persone.
Una passeggiata in montagna con la macchina fotografica per esempio è una cosa stupenda,magari all’alpe Vercio, oppure sul Pernice.
Ed il tempo speso sul tram a fantasticare sulle vite delle persone…
In fondo non si è mai soli perchè si ha sempre la propria testa con la quale pensare
Sveva